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I Raccontastorie
Vite dietro le storie, tra una ripresa riuscita e mille da rifare.

Dario nasce a Verona nel 1980.
Il primo contatto con la fotografia arriva presto: a 6 anni il nonno gli mette in mano una Contax RTS III e gli trasmette la passione che cambierà il suo percorso.
Formazione artistica, accademia di fotografia e una continua ricerca da autodidatta lo portano a trasformare quella passione in un lavoro, diventando un fotografo capace di raccontare storie a più livelli.
Il suo viaggio comincia nel reportage e nel bianco e nero fine art con banco ottico, ma si arricchisce presto di sfumature più intime e relazionali, costruendo uno stile in cui tecnica ed emozione si intrecciano.
Con il tempo, la fotografia non basta più. Il desiderio di movimento e narrazione lo spinge verso il linguaggio audiovisivo, dove immagine e suono si fondono per dare vita a racconti più profondi e dinamici.
Dario è oggi un professionista con oltre dieci anni di esperienza e guida la Manfrinati Visual Storytellers, una realtà che mette al centro la capacità di trasformare ogni progetto in una narrazione visiva autentica. Per lui, ogni foto e ogni ripresa devono essere pensate, costruite, curate. Non si tratta solo di "premere un pulsante", ma di far emergere ciò che spesso sfugge all’occhio distratto: l’insolito che si nasconde nel quotidiano.
"Ho imparato a fare delle belle foto… e ora le faccio muovere."
Così nasce l’idea di applicare la stessa attenzione e cura del dettaglio anche dietro la videocamera. Il primo obiettivo? Realizzare cortometraggi con riprese costruite come scatti. Ma per farlo serviva una storia.
L’amicizia di lunga data con Antonella torna al momento giusto. Durante un semplice aperitivo, tra una chiacchiera e l’altra, nasce l’intuizione di unire immagini e parole, visione e scrittura.
1+1 = un progetto nuovo.
Da lì prende vita il loro primo cortometraggio originale: POV.
E… tutto comincia da qui.
Dario Manfrinati
- Regista
- Videomaker
- Fotografo

Ecco Antonella, nata a Buenos Aires un giorno di maggio del 1983.
Il suo primo approccio con il teatro e la recitazione risale al 2002/2003 al Teatro Stabile di Verona. Dopo un paio d’anni di formazione arriva l’incontro decisivo con Carlos Maria Alsina, maestro della tecnica delle azioni psicofisiche, che le dice: "Venì a la Argentina Anto, hay buenos profesores allá."
A 22 anni decide di seguire il consiglio, lavora e risparmia quel che basta e vola in Argentina con 1.500 euro in tasca, qualche parola di itagnolo imparata in famiglia e tanti sogni negli occhi.
A Buenos Aires frequenta l’ETBA Escuela Teatro Buenos Aires con Raúl Serrano, poi altri corsi di danza e canto, fino a entrare all’IUNA (oggi UNA), l’Instituto Universitario Nacional del Arte.
Qui si immerge in anni di studio indimenticabili: recitazione, espressione corporea, educazione vocale, storia dell’arte, filosofia e tanto altro. Una formazione intensa che le lascia nel cuore una certezza, come scrive Bourriaud in Estetica Relazionale: "L’arte si crea nell’incontro."
Dopo varie esperienze tra teatro, cinema e TV, Antonella rientra in Italia e fonda La Città della Furia, compagnia di teatro relazionale, insieme alle compagne Marina Fresolone e Rossella Terragnoli, con cui condivide anni di performance ed esperienze irripetibili, affiancata da tanti collaboratori, tra cui anche Dario Manfrinati.
Il loro ultimo spettacolo risale al gennaio 2020, una notte carica di energia e musica elettronica, prima che la pandemia mettesse tutto in pausa, compresa la loro amata sala prove di Veronetta.
Nel 2022 Antonella si avvicina al linguaggio cinematografico, portando con sé tutta l’intensità e la passione maturata negli anni.
La settima arte l’ha chiamata, e lei ha risposto: presente!
Antonella "Tita" Perini
- Attrice
- Sceneggiatrice

Anna
L’ultima arrivata nel team, ma già con le idee chiare su una cosa: vuole esserci, osservare e crescere, la voglia di scoprire ogni sfumatura di questo mondo, da dietro le quinte alla magia sul set. Anna è energia fresca, curiosità e una determinazione che la spinge a mettersi in gioco senza paura.
Il suo ruolo? Assistente di produzione e BTS Videomaker. Se oggi potete sbirciare cosa succede dietro le nostre scene… è grazie a lei.
Ma se c'è qualcosa che non le manca, è la voglia di imparare un fotogramma alla volta.
E sa già che, spesso, le migliori storie iniziano senza sapere il finale.
Anna "Minion" Romagnoli
- Assistente di Produzione
- BTS Videomaker

Dopo essersi diplomato al Conservatorio G. Verdi di Torino, nei primi anni, parallelamente all’insegnamento, lavora come strumentista nell’orchestra del Teatro Regio di Torino, approfondendo intanto gli studi di composizione che lo porteranno presto a dedicarsi alla realizzazione di colonne sonore per cortometraggi e lungometraggi dei quali lui stesso curerà il montaggio. Tra i vari lavori: la partecipazione con il cortometraggio “Senza confini”, al progetto Walls and Borders, un film collettivo costituito da 70 episodi realizzati da 83 registi italiani presentato al 27° Torino Film Festival nell’anno 2009; “Miss Charlotte” un Docufilm premiato con una menzione al Valsusa Filmfest XXI edizione 2017.
Attualmente compone musica per il teatro, collaudata la collaborazione con l’attrice e regista Anna Cuculo, per la quale ha scritto la musica per diversi suoi spettacoli, tra i quali: “Blu”, “Lauben”; altrettanto produttiva la collaborazione con il regista Cristian Messina per il quale compone la musica per “Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret”, spettacolo rappresentato in diverse città italiane con grande successo di pubblico, con protagonista la celebre attrice Margherita Fumero.
Si dedica alla composizione di brani per le coreografie portate in scena al Teatro Gobetti di Torino dalla danzatrice Laura Scaringella, nello spettacolo “Lorenzo Alessandri-L’infinito Surreale” per la regia di Anna Cuculo, spettacolo nel quale egli stesso partecipa anche nel ruolo di attore.
“La musica è una parte importante della mia vita e comporre è il mio modo di raccontarla”
Angelo Chionna
- Compositore

Cerchiamo chi sappia trasformare le immagini in musica.
Stiamo cercando un compositore che voglia collaborare con noi alla creazione di colonne sonore originali per i nostri mini corti. Il progetto è indipendente, ma ci crediamo davvero.
Luoghi che aspettano di diventare scena.
Hai un locale, una bottega, uno spazio che sembra uscito da un film? (O anche no, il film ce lo facciamo entrare noi) Potremmo girarci un mini corto gratuitamente, dandoti in cambio visibilità reale e autentica.
Storie che magari esistono solo in testa a qualcuno.
Hai un’idea per un corto? Anche solo un'immagine, una scena, un’intuizione? Mandacela. Se ci convince, la realizziamo. Davvero.
C’è una nuova pagina sul sito. Si chiama IDEE. È un inizio.
E magari, è anche un modo per farne parte.
Vuoi essere dei nostri?
- Cerchiamo nuove figure

How Long Have
Siamo un gruppo di persone che ha deciso di raccontare storie partendo da una domanda semplice, ma potente: "Da quanto tempo sono qui?"
È questa la prima frase pronunciata nel nostro cortometraggio d’esordio, POV, ed è anche da lì che nasce il nome del nostro team: How Long Have.
Perché in fondo, tutti ci siamo trovati almeno una volta in quella cantina immaginaria, a chiederci da quanto tempo siamo fermi e cosa vogliamo cambiare. Da lì abbiamo deciso di salire metaforicamente quelle scale e iniziare a raccontare il nostro punto di vista, un fotogramma alla volta.
Siamo professionisti che arrivano da mondi diversi, fotografia, teatro, musica – uniti dall’entusiasmo per il cinema e la voglia di trasformare ogni idea in qualcosa di visivo e concreto.
Per noi ogni progetto è un’occasione per guardare oltre l’ovvio e farlo con passione, ironia e tanta voglia di sperimentare.